Ancelotti: "Grande Milan"
Roma in vantaggio a Palermo
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Il tecnico del Milan è soddisfatto dopo il netto 3-0 a Marassi contro il Genoa. "Un primo tempo giocato al massimo, con ritmo e velocità. Kakà capocannoniere? Non mi stupirei. Ronaldo? Venerdì sarà a disposizione"
Carlo Ancelotti, soddisfatto, applaude il Milan. Pegaso
Carlo Ancelotti, soddisfatto, applaude il Milan. Pegaso
GENOVA, 26 agosto 2007 - Un 3-0 che più tondo non si può. Realizzato e tenuto in mano con prepotenza e personalità. Faceva molto caldo a Genova, ma il Milan sembra non avere avvertito canicola e umidità, chiudendo subito la partita e gestendo nella ripresa la vittoria.
PERFEZIONE - Lo sottolinea infatti Carlo Ancelotti: "Un primo tempo giocato alla grande, con ritmo e velocità". Non ha torto. I rossoneri ha fugato subito ogni dubbio entrando subito in clima agonistico. "Tutti i dubbi sono svaniti in 45' - aggiunge il tecnico -. E poi c'era la delicatezza dell'incontro: il primo del campionato, la non conoscenza dello stato reale dei giocatori, l'avversario che tornato in A avrebbe dato tanto. Tutto è andato benissimo".
TUTTI BRAVI - I timori sono svaniti dopo la buona partenza del Genoa. "Non tutto è stato perfetto - analizza -, ma la squadra ha ritrovato subito l'atteggiamento giusto. Sono molto contento per quello che abbiamo fatto vedere". Soddisfatto di tutti; dal primo all'ultimo. Di Kakà, "non mi stupirei se diventasse capocannoniere. Ha grandi qualità ed è motivatissimo. Può fare ancora meglio di quello che ha già fatto". Anche di Gilardino, poco brillante e ancora a bocca asciutta. "Non ha segnato, ma l'ho visto attivo e presente e per me la sua prestazione è stata ottima - afferma Ancelotti -. Non sono abituato a giudicare gli attaccanti dai gol, ne ho fatto giocare uno che per 7 mesi è rimasto a digiuno". Il riferimento è a Del Piero che Ancelotti ha allenato nei suoi due anni di Juventus.
E ORA RONIE ED EMERSON - E guarda avanti con ottimismo, perché Ronaldo ed Emerson sono dietro l'angolo. "Ronie sta lavorando molto bene, ha recuperato dall'infortunio con molta serietà e impegno; siamo tutti curiosi di vedere questo nuovo Ronaldo. Se è sotto i 90 chili? Non voglio dirlo, dico solo che sta molto bene. Per venerdì sarà a disposizione così come Emerson". Ancelotti non vede l'ora di schierarlo. "Può ricoprire tutti e tre i ruoli di centrocampo, la posizione centrale è quella a lui più congeniale, ma con l'esperienza che ha non credo che possa avere problemi a giocare in altre zone del reparto"
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Il tecnico del Milan è soddisfatto dopo il netto 3-0 a Marassi contro il Genoa. "Un primo tempo giocato al massimo, con ritmo e velocità. Kakà capocannoniere? Non mi stupirei. Ronaldo? Venerdì sarà a disposizione"
Carlo Ancelotti, soddisfatto, applaude il Milan. Pegaso
Carlo Ancelotti, soddisfatto, applaude il Milan. Pegaso
GENOVA, 26 agosto 2007 - Un 3-0 che più tondo non si può. Realizzato e tenuto in mano con prepotenza e personalità. Faceva molto caldo a Genova, ma il Milan sembra non avere avvertito canicola e umidità, chiudendo subito la partita e gestendo nella ripresa la vittoria.
PERFEZIONE - Lo sottolinea infatti Carlo Ancelotti: "Un primo tempo giocato alla grande, con ritmo e velocità". Non ha torto. I rossoneri ha fugato subito ogni dubbio entrando subito in clima agonistico. "Tutti i dubbi sono svaniti in 45' - aggiunge il tecnico -. E poi c'era la delicatezza dell'incontro: il primo del campionato, la non conoscenza dello stato reale dei giocatori, l'avversario che tornato in A avrebbe dato tanto. Tutto è andato benissimo".
TUTTI BRAVI - I timori sono svaniti dopo la buona partenza del Genoa. "Non tutto è stato perfetto - analizza -, ma la squadra ha ritrovato subito l'atteggiamento giusto. Sono molto contento per quello che abbiamo fatto vedere". Soddisfatto di tutti; dal primo all'ultimo. Di Kakà, "non mi stupirei se diventasse capocannoniere. Ha grandi qualità ed è motivatissimo. Può fare ancora meglio di quello che ha già fatto". Anche di Gilardino, poco brillante e ancora a bocca asciutta. "Non ha segnato, ma l'ho visto attivo e presente e per me la sua prestazione è stata ottima - afferma Ancelotti -. Non sono abituato a giudicare gli attaccanti dai gol, ne ho fatto giocare uno che per 7 mesi è rimasto a digiuno". Il riferimento è a Del Piero che Ancelotti ha allenato nei suoi due anni di Juventus.
E ORA RONIE ED EMERSON - E guarda avanti con ottimismo, perché Ronaldo ed Emerson sono dietro l'angolo. "Ronie sta lavorando molto bene, ha recuperato dall'infortunio con molta serietà e impegno; siamo tutti curiosi di vedere questo nuovo Ronaldo. Se è sotto i 90 chili? Non voglio dirlo, dico solo che sta molto bene. Per venerdì sarà a disposizione così come Emerson". Ancelotti non vede l'ora di schierarlo. "Può ricoprire tutti e tre i ruoli di centrocampo, la posizione centrale è quella a lui più congeniale, ma con l'esperienza che ha non credo che possa avere problemi a giocare in altre zone del reparto"