Calciopoli: Juve, Lazio, viola in B
Milan in A con 15 punti di penalità
La Caf, presieduta da Cesare Ruperto, ha emesso le sentenze di primo grado su "calciopoli". Retrocessione in serie B per Juventus, Fiorentina e Lazio. 30 punti di penalizzazione, con revoca dello scudetto 2005 e non assegnazione del titolo 2006 per i bianconeri, 12 per i viola, 7 per i biancocelesti. Milan in serie A con 15 punti di penalità ed esclusione dalle Coppe europee. Ripescate Lecce, Messina e Treviso.
Dopo una lunga attesa è stata emessa la sentenza di primo grado del processo su "Calciopoli". A dare lettura delle decisioni presse dalla Caf è stato lo stesso presidente della commissione federale giunto insieme agli altri giudici all'Hotel "Parco dei Principi" di Roma intorno alle ore 21.00. Ora le società avranno a disposizione cinque giorni di tempo per presentare ricorso alla Corte Federale, che rappresenta il secondo e ultimo grado di giudizio.
Queste nel dettaglio le pene comminate ai quattro club coinvolti: Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio:
JUVENTUS
Sentenza:
- Revoca del titolo di campione d'Italia 2005.
- Non assegnazione del titolo di campione d'Italia 2006.
- Retrocessione all'ultimo posto del campionato appena terminato, con matematica retrocessione in serie B e 30 punti di penalizzazione.
Motivazioni:
Moggi e Giraudo "sono stati ritenuti responsabili di un solo episodio di illecito sportivo, tuttavia caratterizzato dall'attuazione di una condotta continuativa nel corso di tutto il campionato". La Juve ha "dimostrato di riconoscere gli errori commessi nel passato da suoi dirigenti".
FIORENTINA
Sentenza:
- Retrocessione all'ultimo posto del campionato appena terminato, con matematica retrocessione in serie B e 12 punti di penalizzazione.
Motivazioni:
La Caf contesta ai viola una "pluralità d'illeciti". "Il comportamento dei dirigenti - si legge nelle motivazioni - scaturisce dal fatto che la squadra era rimasta penalizzata da una serie di arbitraggi sfavorevoli i quali avevano compromesso la sua posizione in classifica al punto da far apparire 'piu' che concreto' il pericolo di una sua retrocessione".
LAZIO
Sentenza:
- Retrocessione all'ultimo posto del campionato appena terminato, con matematica retrocessione in serie B e 7 punti di penalizzazione.
Motivazioni:
La Caf contesta ai viola una "un solo illecito". In particolare, sostiene il dispositivo della sentenza Caf, per la Lazio "l'azione di Lotito diretta a trovare appoggi per la sua squadra e' proseguita incessantemente con condotte per le quali la commissione certo non ha ritenuto pienamente provati gli elementi che ne permettessero l'attribuzione a titolo di illecito, ma che sono lesive dello spirito di lealta' e correttezza".
MILAN
Sentenza:
- Penalizzazione di 44 punti nel campionato 2005/06 con conseguente esclusione dalle coppe europee, più 15 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di serie A.
Motivazioni:
Il Milan ha ottenuto una sanzione minore di quella richiesta dall'accusa perché "deve rispondere dell'illecito a titolo di responsabilità oggettiva". Così si legge nel dispositivo della sentenza emessa dalla Caf che "ritiene, in ragione dell'entità del fatto, di non dover infliggere la sanzione della retrocessione all'ultimo posto in classifica, ma di applicare la sanzione minore".
Milan in A con 15 punti di penalità
La Caf, presieduta da Cesare Ruperto, ha emesso le sentenze di primo grado su "calciopoli". Retrocessione in serie B per Juventus, Fiorentina e Lazio. 30 punti di penalizzazione, con revoca dello scudetto 2005 e non assegnazione del titolo 2006 per i bianconeri, 12 per i viola, 7 per i biancocelesti. Milan in serie A con 15 punti di penalità ed esclusione dalle Coppe europee. Ripescate Lecce, Messina e Treviso.
Dopo una lunga attesa è stata emessa la sentenza di primo grado del processo su "Calciopoli". A dare lettura delle decisioni presse dalla Caf è stato lo stesso presidente della commissione federale giunto insieme agli altri giudici all'Hotel "Parco dei Principi" di Roma intorno alle ore 21.00. Ora le società avranno a disposizione cinque giorni di tempo per presentare ricorso alla Corte Federale, che rappresenta il secondo e ultimo grado di giudizio.
Queste nel dettaglio le pene comminate ai quattro club coinvolti: Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio:
JUVENTUS
Sentenza:
- Revoca del titolo di campione d'Italia 2005.
- Non assegnazione del titolo di campione d'Italia 2006.
- Retrocessione all'ultimo posto del campionato appena terminato, con matematica retrocessione in serie B e 30 punti di penalizzazione.
Motivazioni:
Moggi e Giraudo "sono stati ritenuti responsabili di un solo episodio di illecito sportivo, tuttavia caratterizzato dall'attuazione di una condotta continuativa nel corso di tutto il campionato". La Juve ha "dimostrato di riconoscere gli errori commessi nel passato da suoi dirigenti".
FIORENTINA
Sentenza:
- Retrocessione all'ultimo posto del campionato appena terminato, con matematica retrocessione in serie B e 12 punti di penalizzazione.
Motivazioni:
La Caf contesta ai viola una "pluralità d'illeciti". "Il comportamento dei dirigenti - si legge nelle motivazioni - scaturisce dal fatto che la squadra era rimasta penalizzata da una serie di arbitraggi sfavorevoli i quali avevano compromesso la sua posizione in classifica al punto da far apparire 'piu' che concreto' il pericolo di una sua retrocessione".
LAZIO
Sentenza:
- Retrocessione all'ultimo posto del campionato appena terminato, con matematica retrocessione in serie B e 7 punti di penalizzazione.
Motivazioni:
La Caf contesta ai viola una "un solo illecito". In particolare, sostiene il dispositivo della sentenza Caf, per la Lazio "l'azione di Lotito diretta a trovare appoggi per la sua squadra e' proseguita incessantemente con condotte per le quali la commissione certo non ha ritenuto pienamente provati gli elementi che ne permettessero l'attribuzione a titolo di illecito, ma che sono lesive dello spirito di lealta' e correttezza".
MILAN
Sentenza:
- Penalizzazione di 44 punti nel campionato 2005/06 con conseguente esclusione dalle coppe europee, più 15 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di serie A.
Motivazioni:
Il Milan ha ottenuto una sanzione minore di quella richiesta dall'accusa perché "deve rispondere dell'illecito a titolo di responsabilità oggettiva". Così si legge nel dispositivo della sentenza emessa dalla Caf che "ritiene, in ragione dell'entità del fatto, di non dover infliggere la sanzione della retrocessione all'ultimo posto in classifica, ma di applicare la sanzione minore".